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ven 21-10-2011
“ORPHEUS or go back to your Hell human”
UNIVERSITÀ DI SOFIA, Compagnia “Alma Alter”
di Jean Cocteau, Ivan Radoev, Alexander Tomov. Regia
  
Sinossi – L'uomo è l'unico essere in grado di risolvere e chiarire i propri problemi. Diversamente da animali e piante, l'uomo ha la possibilità di essere ciò che vuole essere. La sua esistenza ruota intorno alla propria autodeterminazione. Gli è stata data la possibilità di superare i propri limiti tramite un Salto verso il divino, il cosmo, il mondo, sé stesso, la libertà. Non c'è essere umano senza mondo, non esiste un io senza gli altri.           Note di regia – Il potere dell'uomoquale esempiodi crescita propria e degli altri. È questo il messaggio: raggiungere il massimo delle proprie possibilità e, con l'aiuto della propria "fune di esperienze", permettere anche agli altri di raggiungere la vetta.     Solo raggiungendo la propria vetta è possibile trovare la strada per il mondo sognato, il mondo superiore, il  mondo dell'arte, dove noi esseri umani siamo ciò che vogliamo essere e possiamo essere.     Il movimento di questa rappresentazione sfugge dal campo narrativo, cercando di correre, saltare e cadere in uno spazio suggestivo e spontaneo. Gli occhi dello spettatore viaggiano lontano impetuosamente per raggiungere, nella profondità del viso degli attori, l'essenza dell'essere umano. Si avverte la magia dell'incontro fra persone: quelle che creano il mondo dell'arte e quelle che avvertono l'esigenza di quel mondo. E non importa se tale esigenza è soddisfatta o meno.           La Compagnia– Il Teatro dell'Università di Sofia – Università Nazionale della Bulgaria – fu fondato nel 1968, ma venne chiuso successivamente per motivi ideologici. Dopo oltre 30 anni, fu riaperto nel 2000 come teatro-laboratorio "Alma Alter" dal suo fondatore, il regista Nikolai Georgiev, da sempre all'avanguardia del teatro sperimentale bulgaro.     "Alma Alter" è sincretico, creativo, anticonformista, aperto e coraggioso, ed è noto anche come "il teatro vivo". La filosofia e la metodologia di "Alma Alter" si basano sull'estetica, sulla teoria e sulla pratica di Geo Milev, riformatore del teatro bulgaro, avvicinandosi quindi ai principi del "Teatro povero" di Grotowski. L'arte di "Alma Alter" è fortemente interattiva – il pubblico è un membro attivo di ogni rappresentazione. Ogni rappresentazione di "Alma Alter" dovrebbe essere diversa dalle precedenti, poiché si basa sul principio "succede qui, ora, con queste persone". "Alma Alter" ha ottenuto il riconoscimento nella vita culturale del paese quale unico luogo in cui il teatro non è "prodotto", ma è creato spontaneamente –categoria alternativa al teatro convenzionale della Bulgaria.           Università di sofia Compagnia: "Alma Alter" Referente: Nikolai Georgiev – Petya Yosifova Autori: Jean Cocteau, Ivan Radoev, Alexander Tomov Titolo: "Orpheus or go back to your Hell human" Regia: Nikolay Georgiev Coreografo: Petya Yosifova Attori: Tsvetalin Radev, Maria Alexandrova, Albena Ivanova, Ivan Stoianov, Milena Milusheva, Krasimira Krasteva, Nikolet Tsotosomanska Tecnico: Boris Krastev   Lingua: Inglese, italiano Durata: 75 min.   "ORPHEUS or go back to your Hell human"   Sinossi – L'uomo è l'unico essere in grado di risolvere e chiarire i propri problemi. Diversamente da animali e piante, l'uomo ha la possibilità di essere ciò che vuole essere. La sua esistenza ruota intorno alla propria autodeterminazione. Gli è stata data la possibilità di superare i propri limiti tramite un Salto verso il divino, il cosmo, il mondo, sé stesso, la libertà. Non c'è essere umano senza mondo, non esiste un io senza gli altri.   Note di regia – Il potere dell'uomoquale esempiodi crescita propria e degli altri. È questo il messaggio: raggiungere il massimo delle proprie possibilità e, con l'aiuto della propria "fune di esperienze", permettere anche agli altri di raggiungere la vetta. Solo raggiungendo la propria vetta è possibile trovare la strada per il mondo sognato, il mondo superiore, il  mondo dell'arte, dove noi esseri umani siamo ciò che vogliamo essere e possiamo essere. Il movimento di questa rappresentazione sfugge dal campo narrativo, cercando di correre, saltare e cadere in uno spazio suggestivo e spontaneo. Gli occhi dello spettatore viaggiano lontano impetuosamente per raggiungere, nella profondità del viso degli attori, l'essenza dell'essere umano. Si avverte la magia dell'incontro fra persone: quelle che creano il mondo dell'arte e quelle che avvertono l'esigenza di quel mondo. E non importa se tale esigenza è soddisfatta o meno.   La Compagnia – Il Teatro dell'Università di Sofia – Università Nazionale della Bulgaria – fu fondato nel 1968, ma venne chiuso successivamente per motivi ideologici. Dopo oltre 30 anni, fu riaperto nel 2000 come teatro-laboratorio "Alma Alter" dal suo fondatore, il regista Nikolai Georgiev, da sempre all'avanguardia del teatro sperimentale bulgaro. "Alma Alter" è sincretico, creativo, anticonformista, aperto e coraggioso, ed è noto anche come "il teatro vivo". La filosofia e la metodologia di "Alma Alter" si basano sull'estetica, sulla teoria e sulla pratica di Geo Milev, riformatore del teatro bulgaro, avvicinandosi quindi ai principi del "Teatro povero" di Grotowski. L'arte di "Alma Alter" è fortemente interattiva – il pubblico è un membro attivo di ogni rappresentazione. Ogni rappresentazione di "Alma Alter" dovrebbe essere diversa dalle precedenti, poiché si basa sul principio "succede qui, ora, con queste persone". "Alma Alter" ha ottenuto il riconoscimento nella vita culturale del paese quale unico luogo in cui il teatro non è "prodotto", ma è creato spontaneamente –categoria alternativa al teatro convenzionale della Bulgaria.


 

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