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informazioni dal Settore Cultura e Turismo del Comune di Benevento |
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mer 06-04-2011 |
Presentate le anticipazioni sul programma di “Benevento Città Spettacolo”
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E’ intervenuto anche il nuovo membro del Cda della Fondazione, Salvatore Biazzo |
Presentati questa mattina nel salone delle conferenza di Palazzo Paolo V sia il nuovo componente del consiglio d'amministrazione della Fondazione "Città Spettacolo", Salvatore Biazzo, che alcune anticipazioni sugli eventi inseriti nel cartellone della XXXII edizione del festival settembrino. Ad aprire la conferenza stampa è stato l'assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio, che ha spiegato i motivi che hanno portato alla scelta di Biazzo e, più in generale, dei componenti del Cda della Fondazione: "Abbiamo puntato sulla qualità delle persone e sulle nuove opportunità che, sulla scorta della scelta effettuata, si aprono per la città di Benevento. Dobbiamo convincerci che non siamo più un'enclave e puntare, quindi, ad aprirci a nuove contaminazioni e relazioni umane". Del Vecchio ha poi rimarcato un ulteriore elemento di novità: "Abbiamo fortemente anticipato i tempi di programmazione della rassegna rispetto al passato, grazie al ruolo svolto dalla Fondazione, divenuta finalmente operativa. Conseguentemente, abbiamo il vantaggio di iniziare con largo anticipo anche l'attività di comunicazione e promozione del festival, di risparmiare sui costi, non essendo costretti a chiudere accordi contrattuali all'ultimo momento, ed, elemento non meno importante, abbiamo la possibilità di commissionare gli spettacoli per la nostra kermesse settembrina". Il nuovo componente del consiglio d'amministrazione della Fondazione "Città Spettacolo", Salvatore Biazzo, a sua volta si è detto molto soddisfatto della sfida che si trova ad affrontare: "Tra l'altro, mi sento un po' a casa poiché ho già operato per diverso tempo nel Sannio sia nell'ambito del Raduno Internazionale delle Mongolfiere di Fragneto Monforte che per motivi professionali legati all'attività di giornalista Rai. E da sempre ho ammirato la rassegna "Benevento Città Spettacolo" che, a mio avviso, ha la peculiarità di coniugare al meglio il grande evento con lo sfruttamento dei luoghi in cui si svolge. Mi piace, infine, sottolineare che sono stato accolto con estrema simpatia dalla gente che ho incontrato per strada in queste ore. Il clima ideale, quindi, per operare al meglio". Il direttore artistico della rassegna, Giulio Baffi, ha ringraziato Biazzo per aver accettato la designazione ed ha, a sua volta, fornito alcune anticipazioni sugli eventi inseriti nel cartellone della XXXII edizione del festival, anche per venire incontro alle esigenze di lavoro dei giornalisti: "Si parte il 2 settembre con lo spettacolo "I viaggi di Ulisse" di Nicola Piovani, che è nato da una chiacchierata e si è poi via via concretizzato attraverso un lungo confronto. C'è poi un evento che celebra il legame tra Città Spettacolo e il Premio Strega, e cioè lo spettacolo "Ferito a morte" tratto dall'omonimo libro di Raffaele La Capria, a cui nel 1961 fu assegnato il prestigio riconoscimento della Fondazione Bellonci. Lo spettacolo, il cui regista è Claudio Di Palma, vedrà protagonista Mariano Rigillo e sarà messo in scena il 10 settembre. Senza dimenticare, infine, le presenze internazionali, come quella del Teatro de los Sentidos, che presenterà lo spettacolo "Fermentacion" per la regia di Enrique Vargas; la messa in scena dell'opera "Con derecho a fantasma", versione spagnola di "Questi fantasmi", del regista catalano Oriol Broggi; e, infine, l'esibizione del Moscow Drama Theatre". Vanni Miele ha, infine, fornito alcune anticipazioni riguardo agli interventi musicali che saranno inseriti nel cartellone: "Particolarmente interessante, anche alla luce degli eventi in atto nei paesi arabi in queste settimane, è il "Progetto Ben Taleb", che verrà realizzato dall'artista tunisina trapiantata a Benevento, M'Barka Ben Taleb, e vedrà la partecipazione di musicisti arabi e italiani, tra cui i musicisti del conservatorio cittadino. Il progetto prevede alcuni stage di musica araba, la realizzazione di un disco e l'allestimento di un concerto di presentazione del disco. Il progetto è seguito con molto interesse dal regista americano John Turturro, il cui ultimo film "Passione", com'è noto, ha avuto tra i protagonisti proprio M'Barka Ben Taleb". Un interesse che, tra l'altro, ci induce a pensare che ci possano essere degli ulteriori sviluppi". Benevento Città Spettacolo 2011, XXXII edizione - Anticipazioni Ribadendo il suo impegno ad arricchire con ulteriori proposte di spettacolo il cartellone del Festival, ed a costruire numerosi momenti di incontro con Festival e formazioni culturali nazionali ed internazionali, il direttore artistico, Giulio Baffi, anticipa i principali titoli degli spettacoli in programma ed i nomi dei prestigiosi artisti che prenderanno parte alla 32° edizione di Città Spettacolom che si svolgerà a Benevento dal 2 all'11 settembre. Inaugurazione festival, venerdì 2 settembre I VIAGGI DI ULISSE di e con Nicola Piovani E' un racconto musicale che, utilizzando la lingua degli strumenti musicali in scena, di un attore e di diverse voci registrate, ricostruisce le emozioni di alcune tappe del mitico viaggio di Ulisse, scegliendone le stazioni che ancor oggi ne fanno un personaggio modernissimo non solo in senso metaforico. Attraverso i testi di Omero, ma anche di Sofocle, Joice e Savinio questo racconto musicale si pone l'intento di mettere in scena le emozioni forti che, dopo millenni, sono ancora legate ad avventure come quella dell'Isola dei Lotofagi o delle Colonne d'Ercole. Raccontarle con la musica può servire a portarne in scena l'alto senso metaforico e allusivo di contenuti millenari. Quasi eterni. Sabato 10 settembre, debutto FERITO A MORTE di Raffaele La Capria con Mariano Rigillo scene Roberto Crea, regia Claudio Di Palma Ri-Leggere Ferito a morte. Non rileggere per reinterpretare sofisticando, ma rileggere nel senso più proprio del termine, ovvero: leggere ancora. Farlo secondo una procedura teatrale in grado di proporre una sinossi ricreativa ed esaustiva dell'articolata testualità di La Capria. Una scena su cui si riflettono corpi le cui voci lontane pagano un tributo al tempo, una scena che allude ai luoghi del romanzo sovrapponendoli e concentrandoli in spazi simbolici da cui dedurre quelli reali, una scena che dispone innanzi al protagonista una superficie liquida nella quale specchiare un'esistenza fuggita, perduta. FERMENTACIÓN regia di Enrique Vargas, Il miglior modo di incontrare è perdersi. Il Teatro de los Sentidos offre con Fermentacion la creazione di un'opera di piccolo formato, che si nutre della memoria del vino e degli immaginari ancestrali di Dionisio. Basandosi sulla drammaturgia della curiosità e guidati da otto attori dell'equipe base del Teatro de Los Sentidos, si propone una istallazione ludico sensoriale che, in forma di labirinto al quale si accede in gruppi ridotti, si legherà la memoria del corpo alle poetiche del sentire attraverso il vino. CON DERECHO A FANTASMA nuova versione di Questi fantasmi di Eduardo De Filippo nella traduzione in spagnolo realizzata da Pau Miro ed Enrico Ianniello messa in scena per la regia del catalano Oriol Broggi. Una produzione realizzata in importante e significativa sinergia fra il Centro Dramático Nacional di Madrid, diretto da Gerardo Vera, il Grec 2010 Festival di Barcellona, la compagnia catalana La Perla 29 e la collaborazione con Teatri Uniti di Napoli. In scena Toni Laudadio, Marta Domingo, Xavier Boada, Manel Dueso, Rafa Gálvez, Ritxsard Gálvez, Pilar Pia, Armand Villén, e Pasquale Bávaro. MARECHIARO, WAITING FOR THE MOON. canzune & songs all'Osteria di Marechiaro da Francesco Cerlone Accomodata dal poeta Salvatore Di Giacomo e dal Maestro Cole Porter Trascritta da Mariano Bauduin. Musiche originali di Roberto De Simone WUNDERKAMMER SOAP: TAMERLANO, DIDONE E EDOARDO II regia Ricci/Forte FRATEME Testo e regia di Benedetto Sicca con Luca Saccoia, Paola Michelini, Giorgio Sorrentino, Emilio Vacca, Valentina Vacca, Francesco Vitiello, Camilla Zorzi Frateme è un progetto che si inserisce in un percorso di indagine iniziato quattro anni fa da Benedetto Sicca con il gruppo di lavoro LUDWIG, sul tema della crudeltà delle relazioni famigliari. Attraverso diversi percorsi linguistici legati al suono, al movimento e al testo, si sono attraversati diversi aspetti del rapporto con l'altro da sè, che nella famiglia (come in ogni sorta di branco) trova una sua forma peculiare e complessa. MI MANCA LA GIRAFFA Imprevisto esotico a partire dal repertorio del Quartetto Cetra drammaturgia, elaborazione musicale e regia Paolo Coletta con Massimo Masiello, Adriano Mottola, Nicola Vorelli, Andrea Fiorillo Il Quartetto Cetra — tre uomini e una donna — a partire dal 1941 cantarono un po' di tutto con leggerezza, gusto della citazione, del pastiche. Salpiamo dalla spiaggia spensierata di suoni spensierati dei nostri cari beniamini, popolata di balli latino-americani che hanno traghettato gli italiani in un mondo fatto ben presto di terre sensuali, lontane e conturbanti, per intraprendere un viaggio lieve tra il fantastico e l'allegorico attraverso l'identità del nostro tempo, le sue aberrazioni e i suoi spostamenti. MEDEA Testo di Antonio Tarantino, da un'opera di Pierre-Yves Le Duc con Frédérique Loliée, Nunzia Schiano regia Alessandra Cutolo Ristretta in uno spazio claustrofobico che divide con una vigilatrice. Ristretta anch'essa. Una donna, straniera. Disperata. Imbarbarita. Forse un carcere. Forse una scatola cranica. La cattività induce alla parola. Il corpo bloccato, privato della libertà di andare, lascia andare la lingua. L'identità viene rimodulata. Come sempre, in galera. Il soggetto del discorso è la contemporaneità; il maschile, il femminile e il potere. Il potere e la resistenza alla sottomissione.Il potere inteso come elemento generativo della condizione di dolore. Moscow drama theatre ÊÎÐÎËÅÂÀ ÌÀÒÜ REGINA MADRE di Manlio Santanelli con Svetlana Miseri, Nokolay Balandin regia Igor Mihajlovich Sirenko L'incontro-scontro tra una madre ed un figlio nella scrittura di Manlio Santanelli messo in scena a Mosca da Igor Mihajlovich Sirenko, ultimo allievo vivente di Nemirovic Dancenko. Una commedia tradotta in diciannove lingue e rappresentata da Vancouver a Manila. Salutata da Ionesco, sulle pagine de "Il Figaro" come la più bella commedia vista negli ultimi dieci anni, "Regina madre" ha fatto il giro del mondo. DI CHE COSA HAI PAURA? di Richard Dresser con Maria Gabriella Petti, Romina Caruana, Daniele Sirotti, Danilo De Girolamo, Barbara Alesse e gli attori del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. regia Carlo Fineschi Nel 1999 Richard Dresser, un drammaturgo statunitense, dà vita a un nuovo genere teatrale, la "commedia d'automobile" ("car play"), scrivendo il corto teatrale "Di che cosa hai paura?" ("What are you afraid of?"), messo in scena per la prima volta nello stesso anno allo Humana Festival di Louisville, Stati Uniti d'America. Il pubblico e gli attori sono tutti seduti nell'abitacolo di una vettura, mischiati gli uni agli altri. Tra i due personaggi, un "lui" e una "lei", conosciutisi apparentemente solo nel momento in cui sono saliti in macchina, scocca l'amore, amore a prima vista. Nell'ora che seguirà, gli spettatori saranno testimoni della velocissima parabola di un amore. Interventi musicali per il festival Benevento Città Spettacolo, XXXII edizione Progetto Ben Taleb realizzazione di un disco dell'artista M'Barka Ben Taleb con la partecipazione di musicisti arabi, italiani e fra questi i musicisti del conservatorio cittadino (una sezione archi). I musicisti già stanno lavorando. Stages di musica araba. Un grande concerto di presentazione del disco e della tourneé Performance di musica contemporanea Egidius Streiff, violin (violinista che ha aperto I giochi olimpici di Pechino) Carin Levine, flutes Concerto che vede l'uso degli strumenti classici insieme all'elettronica in un mix di sonorità avvincente. Orchestra da Camera di Torino (con composizione originale per Benevento) Compositore Marco Reghezza L'orchestra si riunisce e suona insieme solo per occasioni speciali ed importanti ed è formata da solisti, cameristi e membri di prestigiose orchestre internazionali ( fra cui Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra Mozart, London Symphony, World Youth Orchestra, Gustav Mahler Jugend Orchestra). Il compositore Marco Reghezza Ha composto "Suite Benevento" che verrà eseguita dall'orchestra in prima esecuzione assoluta. Installazione su Canto Beneventano in Parco Cellarulo Una installazione visivo/sonora curata da Vanni Miele, che immergerà l'area di Parco Cellarulo nel suono del "Canto Beneventano" allo scoccare di tre ore prestabilite di ogni giorno, per tutto il periodo del festival. Conservatori della Campania per il 150° dell'Unità d'Italia Concerti a tema nella corte del palazzo del Conservatorio. |
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04-12-2024 17:38 - 299
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