informazioni dal Settore Cultura e Turismo del Comune di Benevento

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da sab 17-10-2009 10:30 a sab 24-10-2009  -  Mulino Pacifico
Commedia dell'arte
LABORATORI/WORKSHOPS
  
Stage a cura di Enrico Bonavera
Se sono 'cascato' dentro alla Commedia dell'Arte lo devo alla maschera di Arlecchino, e se ci sono rimasto, é per la scoperta di un luogo immaginario e trasversale dove in passato si sono incontrate competenze e discipline artistiche spanerse. La maschera mi ha fatto scoprire che esiste ancora oggi un bisogno di teatro di 'archetipi', in cui il pubblico possa ritrovare e riconoscere la rappresentazione degli aspetti più profondi e semplici dell'essere umano. Il Canovaccio - questa struttura non scritta - mi ha proposto una figura di attore autonomo, 'totale', capace di governare corpo, voce e mente, e di mettere tutti gli strumenti al servizio di una situazione drammatica, di un gruppo di colleghi ed, insieme, del proprio pubblico. Un teatro di grande rigore e di grande libertà, di realismo e di follia insieme. Non dunque uno 'stile' di teatro, ma un 'genere' omogeneo, unificato da un linguaggio immediato e semplice: il realismo stilizzato. Per me é importante pensare che quel linguaggio oggi appartiene anche a storie spanerse: dall'Opera di Pechino, al teatro epico di Brecht, dalla farsa napoletana, alla crudeltà di Moliére, e che non si é fermato alla riproduzione, per altro superata nel suo nascere da Ruzante ed esaurita da Goldoni, della consueta trama degli Amanti.
Dunque un linguaggio che parte dai Buffoni del quattrocento, dai Ciarlatani e dagli affabulatori di piazza, per arrivare fino a noi, cambiato nei modi, ma sostanzialmente uguale nelle regole. Maschere, nasi finti, posticci, cartelli... tutto lavora per un continuo straniamento del gioco 'facciamo finta che'. La mimesi si compie e al tempo stesso guarda ed irride a sé stessa. Le discipline su cui viene elaborato il progetto didattico sono:
Livello pre-espressivo
- tecniche di base per la coscienza cinesica e posturale. Controllo dell'equilibrio. Regole bioenergetiche di base. Uso dei vettori contrari del corpo umano. Giochi di relazione. Dialogo fisico.
La metamorfosi e la maschera
- Semantica del corpo. Segmenti articolari espressivi. La scoperta della maschera. Indagine sulle proprie maschere personali. Tecniche di realismo stilizzato e di uso della maschera di Commedia dell'Arte. Montaggi inspaniduali.
L'improvvisazione.
- Il Ciarlatano. Tecniche e strategie della vendita e dell'affabulazione di piazza. Inspaniduale e a coppie. Improvvisazione su scene a tema. Regole e strategie di drammaturgia dell'attore a canovaccio. Studio di scene a due personaggi ed interzate. Il Canovaccio. La tradizione.
- Le maschere tradizionali. Studio posturale, cinesico e comportamentale dei caratteri principali: Primo e Secondo Zanni. Arlecchino, Brighella, Pantalone, Dottore, Capitano, Pulcinella. Eventuale montaggio di scene di repertorio goldoniano e gozziano.

COMMEDIA DELL'ARTE Workshop by Enrico Bonavera

I was attracted by the Commedia dell'Arte thanks to Harlequin: he showed me an imaginary place which, in the past, was an important meeting point for different artistic subjects and skills. This mask made me understand that today we still need an "archetypal theatre", where the audience can recognize the deepest and simplest aspects of the human being.
The vague plot outline  – an unwritten structure – proposes an autonomous actor, able to master his body, voice and mind, and able to use all the tools he has in a dramatic situation. This sort of theatre is characterized by strength, freedom, realism and madness.
Its language belongs to different situations: from Beijing's Opera house to Brecht's epic theatre, from the Neapolitan farce to Moliére's cruelty.
Therefore, I am referring to an old language that started among the XV century Jesters, Quacks, Storytellers and has developed into today's language, whose rules did not change very much.
In this theatre there are masks, fake noses, and similar things; everything is based on the idea "Let's pretend to…". The mimesis takes place and makes fun of itself.
The main subjects are the following:

Pre-expressive level
-    Basic kinetics and posing techniques; balance control; basic bio-energetic rules; using the opposing vectors of the human body; relationship games; physical dialogue. 
Metamorphosis and masks
-    Body Semantics; expression; discovering the mask; survey on personal masks; techniques of how to use the mask within the Commedia dell'Arte; personal staging of scenes.
Improvisation
-    The Quack: strategies and techniques for pattering to an audience of passers-by (alone or in a pair); improvisation on specific situations; drama rules and strategies for actors who play with improvised dialogues; studying the scene involving two or three characters.
The play with improvised dialogue and its tradition.
-    Traditional masks. Kinetic, posing and behavioral study of the main characters: First and Second Zanni, Harlequin, Pantalone, Dottore, Capitano, Pulcinella. Scenes from Goldoni and Gozzi might be staged.



Final performance  –  25/10 – 18.00
 Teatro Comunale




 

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Commedia dell'arte - Performance finale
n.114 20-10-2009 16:53, letto 2429 volte  

Categoria Universo Teatro
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 27-07-2024 04:41 - 107  
   
 

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